News

Tutte le categorie Calendari Novità
  • 01/10/2009
  • Il Karate da Bene: al corpo e alla mente!
  • Nel numero di Novembre di InFormaSalute potete leggere l'intervista al Maestro Stefano Mezzalira che vi riproponiamo integralmente:

    Maestro quali sono il significato e l'origine del Karate?
    Arrivato in Giappone dalla Cina, attraverso l'isola di Okinawa il Karate per secoli è stato praticato in segreto e le sue regole tramandate direttamente dai maestri agli allievi. Karate-do significa "via (do) della Mano (te) Vuota (Kara). E' un'antica arte marziale che si pratica infatti a "mani nude". Nasce dalla fusione di diversi metodi di combattimentoe autodifesa e prevede solo l'utilizzo del corpo, con tecniche di parata, pugno e calcio abbinati a movimenti specifici.
    "Vuoto" non solo indica che nel Karate non si utilizzano armi, ma si riferisce al raggiungimento di uno stato della mente libera da ogni vincolo, attenta, allenata e pronta a agire nel migliore dei modi.

    Tutti possono praticare questa disciplina? quali i benefici?
    Il Karate fa bene a tutti: bambini, adulti, uomini e donne, anche in tarda età. Perché è un mezzo straordinario per "crescere", ma anche per "invecchiare" in salute. Le tecniche vengono effettuate in base alle potenzialità di ognuno. Il Karate permette di controllare l'equilibrio, la stabilità, la flessibilità e la forza del corpo.
    Si cquisisce consapevolezza di sé, dei propri limiti fisici ed emotivi. Ed è un'ottima palestra per il cervello. Perché accresce la concentrazione interiore, la calma e porta all'equilibrio tra corpo e mente.

    Quali sono i principi su cui si fonda il valore educativo del Karate?
    Il valore educativo di questa disciplina è racchiuso nelle 5 regole, o motivazioni del "Dojo", cioè della "palestra", intesa come "pratica" del Karate. I principi sono: Migliorare il carattere, Via della sincerità, Costanza nello spirito, Rispetto universale e Autocontrollo.
    Nato come arte marziale il Karate si è sviluppato nei secoli divendando una vera e propria filosofia di vita, attraverso l'impegno costante di ricerca del proprio equilibrio, nell'insegnamento a "combattare senza colpire", a migliorare i propri limiti modellando il carattere, acquisendo consapevolezza, imparando la capacità di affrontare con serenità le difficoltà che si incontrano e lavorando con determinazione e nel pieno rispetto di sé e degli altri.

    Regole utili anche al di fuori della palestra, nella vita...
    Il concetto-chiave è il "shin Gi Tai": ovvero "Shin" (mente, cuore, spirito), "Gi" (tecnica) e "Tai" (corpo). Il Karate è ricerca constante di questa unione. QUando si parla di costanza dello spirito, ad esempio, ci si riferisce all'importanza dell'impegno e della fatica per raggiungere degli obiettivi e migliorarsi. Ma sempre mettendoci il cuore, nel pieno rispetto per sé e per gli altri. L'insegnamento è utile anche nel mondo del lavoro e nella vita di tutti i giorni. Anche concludere un affare a volte è come un "combattimento": devi capire chi hai di fronte ed essere consapevole di chi sei e delle potenzialità che hai. Il Karate è modo di vivere, basato sul concetto di "ICHI-GO, ICHI-E" che significa "ogni incontro è irripetibile", cogli e vivi appieno l'istante che passa.

    Che importanza ha la pratica del Karate nei bambini?
    I valori trasmessi ai ragazzi attraverso il Karate sono fondamentali. Si acquiscisce disciplina. "Via della sincerità" è la sceonda regoladel Dojo e significa non mentire a sé stessi dando il massimo dell'impegno in ogni cosa che si fa. Perché in palestra, come nella vita, prima o poi viene fuori chi sei. Il Karate insegna che non si è invincibili. Ma che si può migliorare constantemente. Altra parola d'ordine è: autocontrollo, che in allenamento consiste nel non colpire realmente l'avversario, attraverso l'acquisizione di precisione nei movimenti. Nei due giorni di Campionati a Bassano, con in gara atleti di altissimo livello tecnico, nessuno è dovuto ricorrere a cure mediche, gli atleti hanno mostrato grande capacità di autocontrollo. Oltre che di rispetto. Rispetto per sé, per gli avversari e per le persone che incontriamo nella vita di tutti i giorni. Chi pratica il Karate evita la violenza, aiuta gli altri e in particolare i più deboli.

     Il Karate può essere utile come tecnica di autodifesa personale per le donne?
    Sono sempre di più le donne che si avvicinano al Karate. Spesso sono loro a trascinare in palestra i colleghi uomini. Le donne hanno grinta e determinazione anche più dei maschi. Non serve avere più forza fisica per difendersi. La pratica permetti di imparare a gestire e mantenere la calma anche e soprattutto nelle situazioni di paura e tensione. I corsi di difesa personale vorrebbero insegnare questo in tempi brevi. Non credo sia possibile. Il cammino deve essere lungo per portare a dei risultati. Il Karate è disciplina di sé, lo consiglio fortemente alle donne, che spesso non hanno fiducia e non credono nelle loro pontenzialità.

    Quali benefici del Karate come attività sportiva?
    Il Karate consente di muovere tutto il corpo. Attraverso un continuo lavoro mentale. Attenzione e controllo devono essere costanti. Perché è comunque un'arte marziale, e quindi prevede uno o più avversari contro cui confrontarsi. In un combattimento o colpisci o subisci, quindi il fatto di non commettere errori è importante. Il problema non si pone in palestra, ma può capitare fuori, nella vita di tutti i giorni. L'allenamento fisico, la consapevolezza del proprio corpo, il fatto di imparare a vincere le paure e superare i propri limiti assicura enormi benefici, sul fisico e sull'umore.

    Si dice che il Karate si pratica tutta la vita... 
    Senza dubbio. Il Karate è un mezzo, un percorso, una via verso il miglioramento costante di sé. Non si finisce mai di imparare e quindi di progredire. 

Torna al menu